Chi siamo
Benvenuti a Custoza, terra di storia, Cultura e tradizione agricola.
Siamo un associazione di volontariato che si occupa della promozione del nostro territorio e dei nostri prodotti locali.L’ Associazione è apartitica, apolitica e non confessionale; non ha scopo di lucro e intende perseguire le seguenti specifiche finalità, volte anche a sostenere l’autonoma iniziativa della collettività. Vogliamo promuovere attività culturali di interesse sociale, interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse le attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale.
Vogliamo valorizzare la crescita di un turismo di qualità, sostenibile e responsabile, attraverso la promozione di iniziative ed attività orientate a sviluppare una maggior accessibilità alle risorse, culturali, religiose, naturalistiche, specifiche del territorio in cui vivono e/o operano i soci con particolare riferimento al territorio.
Promuovere le eccellenze del territorio, in particolare: l’ambiente naturale con i suoi boschi, vigneti e campi, le ricchezze architettoniche il turismo religioso con i santuari, le chiese, l’offerta enogastronomica con i vini, i prodotti della terra e delle attività agricole in genere.
Coinvolgere realtà associative, valorizzandone le iniziative e promuovendo opportunità di partenariato.
Chi sono i soci Pro Loco?
Possono essere soci ordinari, purché maggiorenni, tutti i residenti nel territorio comunale di Sommacampagna, e tutti coloro che per motivazioni varie (in via esemplificativa villeggianti, ex residenti), possano essere interessati all’attività della Pro Loco dietro versamento della quota sociale. Tutti i soci partecipano attivamente alle attività della Pro Loco.
Essi hanno diritto a frequentare la sede della Pro Loco nonché diritto di voto per l’elezione del consiglio direttivo e durante le assemblee generali dei soci.
Perché diventare socio Pro Loco?
Se hai a cuore la tutela e il miglioramento delle risorse turistiche territoriali.
Se ti interessano le iniziative e le manifestazioni che valorizzano la storia, la cultura, l’arte e le tradizioni del nostro territorio.
Se ritieni che la difesa dell’ambiente sia fondamentale per qualsiasi azione di sviluppo futuro.
Se hai voglia di impegnarti in attività sociali di volontariato e solidarietà.
Se vuoi sentirti fra amici.
Sviluppare il senso dell’accoglienza nei confronti degli ospiti. Curare la tutela, l’informazione e l’accoglienza dei turisti, promuovere e sviluppare attività nel settore sociale e del volontariato.
Presidente: Giuseppe Ruggeri
Consiglieri:
Deborah Adami
Alessio Bottura
Margherita Caldana
Emanuela Ranzato
Elena Turazzini
Gianfranco Lunardon
Iris Pisani
Gabriele Ranzato
Raissa Brian
Luca Bonfante
Gabriele AldegheriCarlo Adami
Daniela Nardin
Statuto
RICONOSCIUTE le radici della centenaria storia del nostro territorio, che si sviluppa nei secoli fra permanere delle tradizioni e capacità di innovazione, caratterizzando le attività del paese, riconosciuta per l’importanza di cittadini che nel tempo hanno creato storia, cultura, arte e agricoltura.
PERSUASI che la conoscenza della storia, unitamente alla promozione, tutela, valorizzazione e fruizione delle realtà e delle potenzialità turistiche, naturalistiche, culturali, artistiche, sociali del territorio e della comunità, contribuiscono alla crescita sociale, pubblichiamo a seguito il nostro statuto.
Storia
L’associazione Pro Loco di Custoza è stata istituita come naturale proseguimento delle associazioni locali che si occupano della promozione del territorio e formata da volontari.
II presidente storico è stato Elio Franchini.
Degli anni settanta la sua principale attività era l’organizzazione del concorso enologico del Custoza DOC (denominazione ottenuta nel giugno del 1971), sempre affiancata dall’immancabile “festa del Vino”. Negli ultimi anni, con l’ottenimento del presidio Slow food, si sono aggiunte nel periodo invernale anche altre manifestazione dedicate al Broccoletto di Custoza.
Piccola frazione del comune di Sommacampagna (prov. di Verona), con 323 ab.; è posta al limite meridionale dell’anfiteatro morenico del Garda, 146 m. sul mare, e presenta un aspetto pittoresco con colline ben coltivate a viti, e anticamente a Gelsi.
Custoza ha profonde radici contadine, nel territorio vi sono tracce di vita a partire dall’età della pietra.
Il nome deriva dal latino “Custodia”, numerosi sono anche i reperti di epoca romana, zona di passaggio dell’antica strada Postumia. Dal medioevo è stato un laborioso centro produttivo agricolo.
Dai nostri territori si ricorda anche il passaggio di Attila, re degli unni. Si dice che nella valle veronese sia nascosto parte del suo inestimabile tesoro. Come cita il libro “Historie e fatti de’ Veronesi” Sommacampagna è stato luogo cardine delle azioni strategiche del sovrano orientale.
Il nome di Custoza è tristemente celebre nella storia del Risorgimento italiano per le due infauste battaglie combattute dall’esercito piemontese nel 1848 e dall’esercito italiano nel 1866 contro l’esercito austriaco sulle colline moreniche del Garda ad oriente del Mincio.
Presso il villaggio, il 24 giugno 1879, fu inaugurato da Umberto I un monumento-ossario per raccogliere le ossa dei soldati italiani e austriaci morti durante le Guerre d’indipendenza del 1848, e del 1866.
L’Ossario di Custoza si presenta come una torre di quasi 40 metri.
Fortemente voluto dal suo promotore don Gaetano Pivatelli (1832-1900) parroco del paese che aveva voluto un luogo degno di accogliere i resti mortali dei caduti delle due battaglie.
Al fine di approntarne il progetto nel 1878 fu indetto un Concorso Nazionale, cui parteciparono 82 concorrenti. Il lavoro venne infine commissionato a Giacomo Franco, architetto di Verona, e l’opera fu inaugurata esattamente venti anni dopo la battaglia di Solferino e San Martino.